Soffre della condizione nota come nicturia coloro che si svegliano durante la notte per lo stimolo ad urinare.
Le cause di questa condizione sono molteplici, e possono essere l’elevata assunzione di liquidi, così come i disturbi del sonno oppure l’ostruzione della vescica.
Il trattamento della nicturia può essere vario; si può limitare l’assunzione dei liquidi oppure utilizzare dei farmaci che riducono i sintomi della vescica iperattiva.
Che cos’è la nicturia?
La nicturia è una condizione che è caratterizzata dallo svegliarsi durante la notte per urinare.
Si può parlare anche di frequenza urinaria notturna, che accade quando in una sola notte si sente la necessità di dover urinare più volte.
Questa condizione diventa più comune con l’avanzare dell’età e si verifica sia negli uomini che nelle donne, anche se spesso per motivi diversi.
Per la maggior parte delle persone può essere considerato assolutamente normale svegliarsi una volta durante la notte per urinare, ma urinare più frequentemente può essere preso come un segno di qualcos’altro.
La nicturia può inoltre essere associata alla frequenza urinaria diurna oppure presentarsi da sola.
È inoltre molto importante distinguere la nicturia (urinare troppo frequentemente) dalla poliuria (urinare troppo voluminosamente), essendo queste due condizioni diverse.
Quali sono i sintomi della nicturia?
In una condizione di normalità si dovrebbe essere in grado di dormire dalle sei alle otto ore durante la notte senza doversi alzare per andare in bagno.
Le persone che soffrono di nicturia, invece, si svegliano più di una volta a notte per urinare, con le conseguenti interruzioni nel normale ciclo del sonno.
I sintomi della nicturia più frequenti sono:
- Lo svegliarsi più di una volta a notte per urinare.
- Stanchezza, sonnolenza, anche dopo il risveglio, causate dal fatto che le minzioni frequenti possono interrompere il ciclo del sonno.
- Urinare in quantità maggiore (se è presente anche poliuria).
Quali sono le cause della nicturia?
Le cause della nicturia possono essere molteplici, a seconda del tipo di nicturia di cui si soffre; le tipologie sono:
- Poliuria.
- Poliuria notturna.
- Frequenza urinaria notturna.
Poliuria
Si definisce un caso di poliuria quando la persona che ne è affetta urina almeno più di 3.000 ml nel giro di 24 ore.
L’aumento di volume delle urine è solitamente causato da una quantità eccessiva di acqua filtrata dai reni.
Può tuttavia verificarsi anche se nell’urina si trova un qualche elemento in grado di estrarre più acqua, come lo zucchero (glucosio).
Le cause della poliuria possono essere
- Elevata assunzione di liquidi: la causa più comune
- Diabete non trattato (tipo 1 e tipo 2).
- Diabete insipido centrale o nefrogeno
- Diabete gestazionale (la forma di diabete tipica della gravidanza).
Poliuria notturna
I soggetti affetti da poliuria notturna presentano un volume di urina elevato solo di notte mentre invece il volume di urina durante il giorno è normale o, addirittura, ridotto.
Questa condizione è solitamente dovuta alla ritenzione di liquidi durante il giorno, che spesso vengono accumulati nei piedi o nelle gambe.
Il che comporta il fatto che, quando ci si sdraia per dormire, la gravità non trattiene più il liquido nelle gambe: di conseguenza il liquido può rientrare nelle vene ed essere filtrato dai reni, producendo urina.
Le cause della poliuria notturna possono essere le seguenti:
- Edema (gonfiore delle gambe) delle estremità inferiori.
- Disturbi del sonno, come l’apnea ostruttiva del sonno: la respirazione si interrompe o si ferma più volte durante il sonno.
- Insufficienza cardiaca congestizia.
- Alcuni farmaci, tra cui: il litio, diuretici, i glicosidi cardiaci, la demeclociclina, il metossiflurano, la fenitoina, il propoxyphene e l’eccesso di vitamina D.
- Bere troppi liquidi prima di andare a letto, soprattutto caffè, bevande contenenti caffeina o alcol.
- Seguire una dieta ad alto contenuto di sodio.
Frequenza urinaria notturna
Coloro che soffrono di frequenza urinaria notturna possono urinare in piccole quantità o con una alta frequenza; per questo motivo la quantità totale di urina prodotta non è elevata.
In genere questa condizione è dovuta all’incapacità della vescica di svuotarsi completamente (ne consegue che si riempie più velocemente) o all’incapacità della vescica di riempirsi completamente prima di sviluppare lo stimolo a urinare (basso volume vescicale).
Può verificarsi anche a causa di difficoltà nel sonno: ci si può svegliare per un motivo, ma poi andare in bagno mentre si è svegli, il che fa pensare di essersi svegliati perché si doveva urinare.
Le cause dell’incapacità di svuotare completamente la vescica possono essere le seguenti:
- Iperplasia prostatica benigna (uomini), una crescita eccessiva non cancerosa della prostata che ostruisce il flusso di urina.
- Ostruzione della vescica.
Le cause dell’incapacità della vescica di riempirsi completamente possono essere le seguenti:
- Cistite interstiziale (dolore alla vescica).
- Iperattività vescicale (spasmi della vescica).
- Apnea ostruttiva del sonno.
- Infezione della vescica o infezione ricorrente delle vie urinarie.
- Infiammazione della vescica (gonfiore).
- Cancro della vescica.
Come viene diagnosticata la nicturia?
Per aiutare il medico a diagnosticare la nicturia, è utile tenere un diario dei liquidi e delle minzioni: si tratta di una registrazione di due giorni in cui si annota alcuni dati, come la quantità dei liquidi assunti, quanto spesso si deve andare in bagno e di quanto si urina (volume in ml).
È necessario annotare anche i farmaci assunti, le eventuali infezioni del tratto urinario e i sintomi correlati. Il medico esaminerà quindi il diario per determinare le possibili cause e il trattamento della nicturia.
Il medico in fase diagnostica potrà porre le seguenti domande:
- Ci sono stati cambi di dieta di recente?
- Quando è iniziato questo disturbo?
- Quante volte ha bisogno di urinare ogni notte?
- Il volume dell’urina è grande o piccolo quando si urina di notte?
- La minzione frequente durante la notte le impedisce di dormire a sufficienza?
- C’è stato un cambiamento nella produzione di urina (aumento o diminuzione)?
- Quanta caffeina beve ogni giorno, se ne beve?
- Beve bevande alcoliche? Se sì, quante ne beve ogni giorno?
Oltre a esaminare il diario della minzione, il medico può ordinare un esame delle urine per verificare la presenza di infezioni.
La nicturia può essere trattata?
Se pensate di soffrire di nicturia, rivolgetevi al vostro medico di fiducia: potrebbe indirizzarvi a un urologo per trattare la condizione.
Il trattamento di solito è mirato a risolvere la causa sottostante; se si pensa che sia l’apnea del sonno, ci si può rivolgere a uno specialista del sonno o a un pneumologo.
Se la causa è l’ingrossamento della prostata, possono essere necessari farmaci o interventi chirurgici.
Le opzioni di trattamento per la nicturia, indipendentemente dalla causa, possono includere:
- Limitare i liquidi la sera (soprattutto caffè, bevande contenenti caffeina e alcol).
- Elevare le gambe (questo aiuta a prevenire l’accumulo di liquidi).
- Programmare l’assunzione di diuretici (assumerli a metà o nel tardo pomeriggio, sei ore prima di andare a letto).
- Indossare calze a compressione (anche questo aiuta a prevenire l’accumulo di liquidi).
- Fare sonnellini pomeridiani.
Anche l’assunzione di alcuni farmaci può essere indicata:
- Farmaci anticolinergici (possono ridurre i sintomi della vescica iperattiva).
- Bumetanide, Furosemide (diuretici che aiutano a regolare la produzione di urina).
- Desmopressina (aiuta i reni a produrre meno urina).